Descrizione
La chiesa sorge nella frazione di Ravoledo, arroccata su un poggio che domina il paese di Grosio nella provincia di Sondrio, Lombardia.
È parte di un relativo complesso, affiancata da un oratorio e da un ossario, e si trova lungo l’antica via verso la Val Grosina, nei pressi del cimitero di Ravoledo.
La costruzione della chiesa risale tra il XV e il XVI secolo. Fu consacrata al culto nel 1624 dopo la separazione ecclesiastica da Grosio avvenuta nel 1617.
Nel 1638 fu istituita come “cappellaria beneficio”, comprendendo anche la vicina chiesa di San Giacomo. Nel 1653 ottenne il rango di parrocchiale, su volere del vescovo Lazzaro Carafino, e mantenne tale ruolo fino al 1933, quando venne costruita la nuova chiesa dedicata a Cristo Re.
L'Edificio a navata unica con soffitto a capriate lignee, accessibile tramite pochi gradini in pietra che conducono al sagrato antistante il portale principale
Al suo interno si trovano tre altari con ancone lignee in stile barocco.
Il catino absidale ospita gli affreschi più significativi, realizzati da Cipriano Valorsa nel 1565, celebre pittore rinascimentale grosino soprannominato "il Raffaello della Valtellina".
Altare della Beata Vergine del Rosario: L’ancona lignea, decorata e dorata dai Fogaroli di Bormio, fu realizzata nella seconda metà del Seicento, forse verso il 1658, per la confraternita del Rosario; originariamente custodiva un’immagine della Vergine Immacolata, sostituita nel 1817 da una statua lignea dorata realizzata a Venezia. Restaurata nel 1921 dalla ditta Paolo Rivetti di Brescia