Richiesta Taglio legna da ardere sui fondi/boschi comunali

Servizio attivo

Tutte le informazioni utili riguardo le indicazioni per la richiesta di Taglio Legna da Ardere

A chi è rivolto

A tutti i cittadini residenti in Comune di Grosio e ad altri cittadini aventi diritto di "uso civico" sul territorio comunale di Grosio e che siano interessati alla richiesta di richiesta taglio legna da ardere.

Come fare

Per ottenere l’emissione del permesso basta recarsi presso l'ufficio Agricoltura e Foreste, sito al primo piano del palazzo Municipale, oppure prendere appuntamento tramite l'apposito servizio di prenotazione.

Cosa serve

É necessario Portare:

Carta d'identità;
Modulo di richiesta recuperabile sul sito del comune di grosio;
se in possesso dati relativi al Foglio e Mappale ove si vuole effettuare il taglio.

Cosa si ottiene

Permesso per taglio legna da ardere sui boschi del Comune di Grosio

Procedure legate all'esito

L'autorizzazione verrà rilasciata istantaneamente per recupero di alberi secchi, schiantati o sradicati; mentre per l'autorizzazione del taglio di piante ancora "in piedi" si dovrà attendere che il tecnico comunale esca a contrassegnare le piante.

Tempi e scadenze

L’assegnazione ordinaria è gratuita, con un limite massimo di 40 quintali per nucleo familiare. I termini per presentare le domande ordinarie sono sempre fissati al 31 marzo e al 31 agosto.

Il recupero degli alberi secchi e di quelli già a terra, sradicati o schiantati, è possibile con una semplice segnalazione scritta, senza attendere la contrassegnatura.

Il limite annuale complessivo, comprensivo di assegnazioni ordinarie e di recupero di alberi secchi o già a terra, è di 100 quintali per nucleo familiare.

In tutti gli altri casi la Carta di Identità Elettronica rilasciata vale dieci anni.

Quanto costa

Il servizio non ha nessun costo.

L’assegnazione ordinaria è gratuita, con un limite massimo di 40 quintali per nucleo familiare.

Il limite annuale complessivo, comprensivo di assegnazioni ordinarie e di recupero di alberi secchi o già a terra, è di 100 quintali per nucleo familiare.